Il primo modulo di Fotografia Emozionale è dedicato alla creatività e al piacere espressivo, all’esplorazione del colore e all’approccio giocoso; ci concentreremo sull’introduzione del metodo e sulla sperimentazione fotografica libera.

Lavorare con i colori è un pò come tornare bambini; è bello farsi trasportare dalle sensazioni che ognuno di loro ci trasmette, più o meno intensamente. Inizieremo un viaggio attraverso i sette fasci dello spettro visibile, ne esploreremo gli aspetti più intimi e affascinanti, impareremo ad osservarli, a sentirli a percepirli nel mondo intorno a noi e quello dentro di noi. Scopriremo le proprietà della luce e delle sue sfaccettature, svilupperemo una naturale consapevolezza all’immagine e abitueremo i nostri occhi a vedere oltre la superficie delle cose. Incontreremo il nostro talento e lo inviteremo ad uscire da dove si nasconde. E ci lasceremo trascinare dallo stupore.

Dopo aver esplorato insieme il colore in tutte le sue sfaccettature, scendiamo un pò più in profondità alla scoperta del corpo e della sua bellezza.

L'intento di questo secondo modulo "Il Corpo Emozionale" è quello di ritrovare una connessione intima con il proprio corpo, cercando di comprenderne le sfumature più evidenti e quelle più delicate, un dialogo sincero che si costruisce per sensazioni e immagini, un ri-trovarsi a casa senza essere mai partiti.

Il secondo modulo è dedicato a chi ha già frequentato un modulo di Fotografia Emozionale, le immagini potranno quindi essere prodotte sia con il cellulare che con macchina fotografica superiore.

Terzo e ultimo modulo del percorso accademico, questo spazio si apre nell’esplorazione profonda delle emozioni che mi abitano. Entriamo insieme con rispetto nel paesaggio emozionale dei partecipanti per raccoglierne le sfumature più delicate e riportarle in superficie con bellezza, dignità e forza.

Nel mondo di oggi l’emozione fa ancora paura; spesso viene giudicata, repressa, additata, addirittura negata. Eppure è il dono più grande che ognuno di noi porta con sé, ci rende persone, individui che si muovono nel mondo a comporre il mandala sociale.

Il nostro percorso nasce per aiutare le donne a tornare alla consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni , del proprio potere, ma anche della propria vulnerabilità.
Lavoreremo perciò sui giudizi, sulle paure, sui sensi di colpa e sulla vergogna che bloccano la nostra energia, i nostri comportamenti e le nostre emozioni attraverso tecniche psicosomatiche, che utilizzano la meditazione come base per riappropriarsi del sentire e della propria vita, ma anche tecniche di fotografia emozionale, rituali antichi e pratiche psicoespressive per tornare a fluire.

Un'eccezionale esperienza sensoriale e fotografica, un’esplorazione affascinante alla scoperta del FUOCO INTERIORE, quello viscerale che ribolle nella terra, quello che esiste dentro di noi, della passione e della grinta che ci muove e ci rende ciò che siamo.

Calore, gioia, allegria, riso, capacità di socializzazione e generosità. L’energia dell’elemento FUOCO è ciò che ci “accende” nelle situazioni dove c’è necessità di fare, danzare, resettare, accendere gli animi. È l’energia nello stato più dinamico, espanso e libero.

Una passeggiata esperienziale nel ventre della Madre Terra. L'elemento TERRA è ciò che ci sostiene, un'energia che visceralmente ci appartiene, come l'istinto di sopravvivenza e la stratificazione di milioni di anni.

La passeggiata fotografica esperienziale del ciclo "Fotografare gli Elementi” si dedica all'esplorazione di questo elemento così ancestrale e primordiale. Ci lasceremo stupire dai paesaggi che incontreremo e li fotograferemo, scoprendone i vari aspetti espressivi.

Che cos'è che ci affascina tanto dell'elemento Acqua? I riflessi, il fluire, la superficie o la profondità, chissà, magari lo scopriremo insieme. Un’esperienza che va oltre la fotografia, oltre l’immagine. In questa passeggiata fotografica entreremo nell’elemento ACQUA non solo con gli occhi, ma con il corpo, il respiro e le emozioni.

Ci immergeremo in un ascolto profondo, lasciando che le sensazioni dell’acqua ci attraversino e ci guidino, senza filtri e senza giudizio. Fotograferemo non per catturare, ma per sentire, esplorando lo spazio tra noi e ciò che osserviamo in modo autentico ed empatico.

Un’esperienza sospesa tra cielo e respiro, tra movimento e leggerezza. In questa passeggiata fotografica entreremo nell’elemento ARIA non solo con lo sguardo, ma con tutto il corpo, lasciandoci attraversare dal vento, dal respiro e dalla sensazione di libertà.

Esploreremo il senso di apertura, di espansione e di leggerezza, lasciando andare il controllo e fotografando al di là del giudizio, in uno spazio di pura presenza e ascolto.